Pulizia e organizzazione del frigorifero


Pulizia e organizzazione del frigorifero

È importante essere a conoscenza di come deve essere organizzato e come devono essere disposti le pietanze all’interno del frigo.
Infatti, la temperatura all’interno dell’elettrodomestico non è omogenea: la parte bassa è le più fredda, mentre la parte alta è quella più calda.

 È importante la pulizia, infatti il frigo deve essere pulito almeno una volta ogni dieci giorni o ogni qualvolta viene fatta una nuova spesa. Il primo passo per la pulizia è mettere da parte gli alimenti buoni ed eliminare tutto il cibo scaduto che andrà buttato.
Subito dopo passare alla pulizia delle superfici: per prima cosa rimuovere i ripiani e i cassetti lavandoli con acqua e detersivo per piatti, successivamente procedere al lavaggio delle parti interni del frigo con un panno inumidito con acqua e aceto e infine risciacquare con acqua.

Alla fine di questo processo passare allo sbrinamento del frigo seguendo le informazioni date dal produttore.

frigo-pulizia

 

 Per quanto riguarda l’organizzazione del frigo ognuno ha il suo metodo, qui sotto troverete tutte le informazioni per avere un frigo perfetto da manuale. 

La disposizione del cibo all’interno del frigo ha un ordine specifico e dovrebbe essere seguita per ottenere una conservazione ottimale del cibo:


PARTE ALTA: burro, dolci, formaggi, yogurt

PARTE MEZZO: preparazioni già cotte, affettati, sughi

PARTE BASSA: carne, pesce, cibi crudi

CASSETTI: frutta verdura (facendo attenzione a quali verdure vanno effettivamente in frigo e quali no, e soprattutto a quei frutti che aiutano la maturazione della verdura/frutta se messe vicine)

PORTELLA: bevande, salse, prodotti che non hanno necessità di temperature molto basse.

contenitori

 

AVANZI: gli avanzi vanno inseriti, come detto precedentemente nel secondo ripiano, facendo attenzione che vengano inseriti in appositi contenitori o chiusi con pellicola in modo che non ci siano perdite di odori. IMPORTANTE: i cibi possono essere conservati in frigo per un minimo di 3gg e un massimo di 5.

FAR RAFFREDDARE LE PIETANZE: è una fase fondamentali mettendoli in frigo si rischia che perdano le loro proprietà organolettiche. Inoltre, rischiano di rovinare il frigo in sé e anche il cibo in esso contenuto.

TEMPERATURA: è fondamentale che la temperatura rimanga e vada oltre i 4°C ed è importante non far appoggiare i cibi contro la parete perché potrebbe compromettere il corretto funzionamento del frigo.

CONTENITORI: è consigliabile utilizzare contenitori in plastica, o ancora meglio in vetro, per avere una visione migliore generale di cosa sia contenuto nel frigo, il suo stato e la data di scadenza.

ETICHETTE: è importante etichettare attentamente tutti i contenitori, esistono numerosissime etichettatrici a basso costo, per sapere tutti i vari dettagli per ogni contenitore.

NON RIEMPIRLO TROPPO: sembra scontato, ma riempire troppo il frigo ne compromette il corretto funzionamento in quanto l’aria non è in grado di circolare correttamente e di conseguenza il cibo in esso contenuto non verrebbe conservato in maniera ottimale.